Morti sul lavoro, Vizza: “Inaccettabile rispondere con la fatalità”
Segretario Generale Uil Lombardia ai sindaci: “Rafforzare polizia locale e organi ispettivi”
(Milano). “Non serve rivendicare nuove norme, ma occorre applicare quelle che ci sono. Le aziende che risultano inadempienti vanno sanzionate e allontanate. Dall’inizio di giugno, in Lombardia, si contano sei morti. Basta parlare di numeri, parliamo della consapevolezza di chi decide di fare imprese. La sicurezza sul lavoro non può essere vista come un costo, deve essere un obbligo. Lanciamo un appello ai nuovi sindaci eletti: rafforzino polizia locale e maggior coordinamento negli organi ispettivi. Bisogna introdurre il reato di omicidio sul lavoro per quelle aziende che rimuovono i dispositivi di sicurezza per fare maggiore profitto. Davanti a questa guerra civile non si può rispondere con la fatalità”. Queste le parole di Enrico Vizza, Segretario generale UIL Milano e Lombardia, a proposito della situazione sulle tragedie sul lavoro. “Le aziende facciano la battaglia insieme a noi. I lavoratori si rivolgano a noi, ci occuperemo di fare le denunce” ha aggiunto Vizza. (Nicoletta Totaro/alanews)
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