Musicista ucciso, un amico: “Se ci fossero stati più controlli Giogiò non sarebbe morto”
Francesco: “Non capisco le scuse, l’assassino aveva già tentato un omicidio a 14 anni”
(Napoli). “Vorrei più controlli nelle piazze per contrastare quello che è un problema innanzitutto sociale. Se quella sera ci fossero stati più controlli probabilmente Giogiò non sarebbe morto. Le scuse del padre dell’assassino? Non sono padre e non posso capire ma comunque il ragazzo aveva già tentato un omicidio a 14 anni, si poteva intervenire prima”. Lo afferma Francesco, uno degli amici di Giovanbattista Cutolo, parlando con i giornalisti. (Raffaele Accetta/alanews)
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