Napoli, cittadini contro la rete 5G: “Via le antenne dai centri abitati”
Cittadini in presidio permanente per impedire installazione antenna
(Napoli). “Siamo in presidio dal 3 dicembre, da quando ci siamo resi conto di quest’enorme scavo senza nessun cartello che ci avvisasse di quello che stava per accadere. Si tratta della costruzione di un traliccio di 35 metri per un’antenna di ultima generazione 5G con 12 pannelli ripetitori. Abbiamo raccolto quasi 2000 firme ed abbiamo inviato una petizione a tutte le istituzioni competenti. Siamo preoccupati per la nostra salute, nell’arco di 200 metri ci sono già altre 5 antenne per la telefonia. In più la pericolosità del 5G è ormai nota, come si fa a mettere una cosa del genere a ridosso delle case? Questa è una seconda terra dei fuochi invisibile ma non meno devastante”. Così Ciro Borrelli, uno dei residenti di via Mastellone a Napoli, dove gli abitanti sono in presidio permanente dal 3 dicembre per impedire la costruzione di un traliccio di 35 metri che dovrà ospitare un’antenna per la rete 5G (Luca Leva/alanews)
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