(Napoli). “Stamattina siamo qui per reclamare il diritto all’immissione in ruolo. Il concorso è stato svolto e la maggior parte dei colloqui sono finiti, eppure non sono state ancora pubblicate le graduatorie. Non bisogna assolutamente mortificare le aspettative dei nostri precari che per tanti anni hanno dato un forte contributo all’insegnamento”. Così Luigi Panacea, responsabile dell Uil scuola di Napoli. “Non fare le nomine entro il 31 agosto significa perdere questi posti. Nel caso in cui le graduatorie non venissero pubblicate entro il 31 agosto siamo pronti a rivolgerci alla magistratura”. Così Antonio di Zazzaro, segretario generale Uil scuola Campania.
“Siamo precari da anni ed oggi ci viene detto che non c’è tempo per pubblicare le graduatorie. Questo è gravissimo: a settembre ci chiameranno per fare i supplenti perché senza di noi le scuole non funzionano però non possono assumerci perché, dicono, non c’è tempo”. Così Giuseppina Piglia, dicente precaria di matematica e fisica. (Luca Leva/alanews)
Vannacci attacca L'Ue e la Von der Leyene: "Vogliono che torniamo alle paludi e alla…
Vannacci contro la stampa di italiana: "Devo molto a loro, soprattutto a Pucciarelli" Poi rincara:…
Firenze, convegno Codau. Il presidente Scuttari: "Attenzione a digitalizzazione e formazione" Presenti 80 università e…
Green Deal, Vannacci: "Va cambiato, porterà risultati tra 150 anni" "Cambiamento climatico esiste, dobbiamo adattarci…
Vannacci sulla possibilità della fondazione di un suo partito: "Non lo escludo, ma non lo…
Test medicina, Bernini: "Non sono più banche dati chiuse. Creava formazione mediocre" Il ministro dell'Università:…