(Napoli). “Questa iniziativa è molto importante innanzitutto perché li aggancia alla realtà: fare un esercizio di retorica presuppone una conoscenza approfondita dell’argomento di cui si tratta. La competenza che si è espressa, sia tra i detenuti che tra gli studenti, è stata talmente alta che avrebbero potuto partecipare a qualsiasi programma televisivo. Poi è anche un modo per emancipare un luogo di sofferenza come il carcere. I detenuti hanno espresso cifre e numeri con una competenza incredibile. Mi ha colpito molto come siano così in contatto ed in connessione con il mondo fuori”. Così Carlo Freccero a margine dell’iniziativa #guerradiparole 2018 alla quale ha partecipato da giurato. All’interno della chiesa della casa circondariale di Poggioreale si è svolto un vero e proprio duello di retorica tra detenuti e studenti sul tema del reddito di cittadinanza. (Luca Leva/alaNEWS)
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