Napoli: la tragedia di Gaetano, parla lo zio
“Abbandonati dalle istituzioni, vogliamo giustizia”
CRONACA (Napoli). “Sono giorni tristi, con Gaetano in terapia intensiva che ora ha anche perso l’uso delle gambe. E la riabilitazione sarà una seconda tragedia. Abbiamo fatto un appello a Mattarella, al ministro Lamorgese e a Conte. Nessuno ci sta ascoltando. Sono passati dieci giorni e non si è mosso nulla.
Noi non vogliamo conforto ma giustizia. Vogliamo che questi delinquenti siano catturati. Chi sa e non parla è complice di questi delinquenti. L’amico di Gaetano? Non ci abbiamo parlato e lui non si è fatto sentire”. Così Franco Maiello, zio di Gaetano Ferraiuolo. “Per fortuna le condizioni di Gaetano sono migliorate. Poi è chiaro, non gli ricresceranno le gambe. Ci vuole giustizia ma subito. Ai cittadini di Sant’Antimo dico: chi sa parli”. Così il consigliere regionale Borrelli che sta seguendo la famiglia. (Luca Leva)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Atletica, Tamberi: "Parigi 2024 cicatrice indelebile, delusione che non passerà mai" "Importante non è analizzare…
Referendum cittadinanza, Schlein: "Bella notizia, continuiamo a firmare per segnale forte" "Piattaforme per firme digitali…
Referendum Cittadinanza, +Eu festeggia le 500k firme: "Segno che cittadini non si rassegnano" "In pochi…
Stellantis, Uliano (FIM): "Governo giochi partita importante in UE, Draghi ci sostiene" "Sciopero serve a…
Stellantis, Palombella (UILM): "Situazione complessa, verso situazione di irreversibilità" "Sciopero, non possiamo rimanere schiacciati da…
Stellantis, De Palma (FIOM): "Non si può andare avanti sciopero a Roma il 18 ottobre"…