Napoli, latitante da sei mesi preso dai carabinieri grazie ad un cagnolino
Luigi Cacciapuoti, capo del clan di Villaricca, deve scontare 15 anni
(Giugliano, Campania). I carabinieri erano sulle sue tracce da sei mesi. Del latitante sapevano ogni cosa, anche che si incontrava con una donna che aveva un cane bianco di piccola taglia. E quando hanno visto quel cane affacciato al balcone di una anonima villa di Varcaturo, alla periferia di Giugliano, i carabinieri hanno deciso di intervenire ponendo così fine alla latitanza di Luigi Cacciapuoti, 64 anni, ritenuto a capo dell’omonimo clan che opera nella vicina Villaricca. Cacciapuoti deve scontare 15 anni di reclusione per associazione mafiosa. Quando i militari del gruppo di Castello di Cisterna hanno fatto irruzione nella villa, Cacciapuoti era sdraiato a bordo della piscina: stava sfogliando un quotidiano e leggeva un articolo di cronaca su alcuni fatti di camorra a Ponticelli. Non ha opposto resistenza. Aveva però un documento di identità con la sua foto ma con il nome di un’altra persona La donna che era con lui è stata arrestata per favoreggiamento e procurata inosservanza della pena. (NPK) (Francesco Cofano/alanews)
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