Napoli scende in piazza contro la violenza: “Adesso basta. Educare per prevenire la punizione”
Assemblea pubblica con associazioni, reti studentesche, istituzioni e sindacati
Cronaca (Napoli). A poche ore dall’ennesimo episodio di violenza consumatosi nella notte a Napoli ai danni di un diciottenne, alcune centinaia di persone, circa 300, si sono ritrovate in piazza del Gesù per aderire all’assemblea pubblica promossa nei giorni scorsi da Libera Campania in collaborazione con l’Arcidiocesi di Napoli. In piazza associazioni anti camorra, reti studentesche, istituzioni, sindacati e cooperative sociali. “Educare per prevenire la punizione” recita lo slogan principale scritto su uno striscione: “Napoli sta diventando impossibile da vivere soprattutto per noi giovani” denuncia Anita, giovane studentessa e coordinatrice di Uds Campania. Le altre voci nel servizio sono (in ordine di apparizione): Giovanni D’Andrea della rete studentesca; Alex Zanotelli; Mariano Di Palma di Libera Campania; Giovanni Sgambati di Uil Campania; Anna Motta, mamma di Mario Paciolla. (Raffaele Accetta/alanews)
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