Natale, Hugo Maradona “testimonial” per la ripartenza di San Gregorio Armeno
Maradona: “L’eredità non mi riguarda ma voglio la verità sulla morte”
(Napoli). “Diego è sempre stato orgoglioso di questa città e di essere accolto con grande amore. Noi abbiamo sempre fatto il presepe a casa, era una cosa molto speciale, per noi tutti il Natale era una cosa molto speciale. Dobbiamo essere forti e ricordare Diego come voleva lui: con un sorriso per quello che ci ha dato in campo. Sono molto contento che il San Paolo porti il suo nome e ringrazio tutta la gente di Napoli per tutto quello che ha dato a mio fratello. La sua morte? È tutto in mano a giudici e medici, io non posso dire nulla, possiamo solo aspettare. Dopo i risultati ognuno si prenderà le sue responsabilità. Sono in contatto costante con le mie sorelle e con le figlie. Con l’eredità non c’entro niente, l’unica cosa che voglio è che si faccia giustizia sulla sua morte. Ho sentito Diego l’ultima volta la domenica prima che morisse ed è stata una normale conversazione tra fratelli. Era tranquillo e calmo”. Così Hugo Maradona durante l’inaugurazione di San Gregorio Armeno (Luca Leva/alanews)
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