Ncc in protesta davanti a Montecitorio
“Destinati a chiudere da primo gennaio”
(Roma). Continua la protesta degli Ncc, che si sono riuniti in piazza di Montecitorio contro le misure previste dal decreto che entrerà in vigore con l’inizio del 2019. “Dal primo gennaio – ha spiegato Alessandro Ferri, del Consorzio noleggiatori italiani – ci riduciamo a lavorare esclusivamente nei comuni e nelle province che hanno rilasciato le nostre autorizzazioni. Noi siamo imprese, siamo molto differenti dai taxi. Gli Ncc romani sono al fianco dei tassisti? Di fatto si stanno comportando come loro, pensando che da domani la loro autorizzazione possa acquisire un valore più grande. Da domani a Roma gli Ncc sarebbero la metà e il servizio taxi potrebbe monopolizzare il servizio pubblico non di linea. Dal primo gennaio siamo destinati a chiudere, parliamo di 200mila lavoratori. Produciamo lo 0,5% del Pil”. (Andrea Corti/alanews)
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