‘Ndrangheta, operazione antimafia contro cosca crotonese: nove arresti
Estorsione, usura e riciclaggio: sequestrati dalla Guardia di finanza beni per 2 milioni di euro
(Crotone, Calabria). La Guardia di finanza di Crotone ha eseguito dieci misure cautelari – 7 in carcere, due ai domiciliari e un divieto di dimora in Calabria – nei confronti di presunti esponenti della cosca di ‘ndrangheta Mannolo-Trapasso-Falcone-Zofreo operante nella zona di Cutro, in provincia di Crotone, con diramazioni anche nel nord Italia. Contestati i reati di estorsione, usura, riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori, aggravati dalle modalità mafiose. I provvedimenti, emessi dal Gip di Catanzaro su richiesta della Dda del capoluogo calabrese, sono stati eseguiti a Cutro, nella frazione San Leonardo, Petilia Policastro e Botricello nell’ambito dell’operazione denominata “Jonica”. Sequestrati con finalità di confisca beni mobili e immobili per due milioni di euro. I sigilli sono stati apposti a quattro ditte individuali con sede in provincia di Crotone ed i loro relativi compendi aziendali, 19 conti correnti bancari, sei beni immobili (un terreno e 5 appartamenti) e sei autovetture. (Luca Piludu/alanews)
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