No green pass, a Firenze Momi di “Io Apro”: “Misura costrittiva dei diritti civili”
Il ristoratore: “Questi controlli sono una discriminazione contro i lavoratori”
CRONACA (Firenze). Alla manifestazione no green pass di Firenze ha partecipato anche il leader del movimento ‘Io Apro’ in città, che raggruppava tutti gli esercizi commerciali che avevano deciso di rimanere aperti durante il periodo delle chiusure lo scorso anno. Momi El Hawi, titolare del ristorante ‘Da Tito’: “Il green pass è una misura costrittiva dei diritti civili, stiamo facendo di tutto per ridare dignità alle persone, non levarne. Tutti questi controlli sono una discriminazione tra i lavoratori. Nei miei ristoranti ci sono solo due ragazzi che hanno deciso di non fare il vaccino. Per ora andranno avanti con i tamponi che pagherò io”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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