No Tav, la lettera di Nicoletta Dosio dal carcere
L’attivista: “Salvezza è nel conflitto comune di noi oppressi contro l’oppressore di sempre”
(Torino). Anche Nicoletta Dosio in piazza coi No Tav a Torino, attraverso una lettera scritta dal carcere. “Ho deciso di non piegarmi al tribunale e di non chiedere sconti di sorta. Hanno derubricato a reato una giusta e doverosa protesta sociale. Chiusa in questa cella tocco con mano l’ingiustizia e l’inutilità del carcere. Deprivazione dei diritti e irrazionalità. Un mondo al contrario in cui si vaga nel vuoto. La salvezza sta nel conflitto comune di noi oppressi contro l’oppressore di sempre”. (Simone Vazzana/alanews)
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