No Tav, lacrimogeni e idranti per manifestanti che tentano di entrare in cantiere
Nella tradizionale marcia di luglio circa 500 persone hanno cercato di sfondare il cancello
CRONACA (Val Susa). Nonostante il Coronavirus, il Movimento No Tav non ha saltato la tradizionale marcia di luglio. Circa 500 persone hanno tentano di sfondare il cancello di ingresso al cantiere della Torino Lione. La Digos ha risposto con lacrimogeni e idranti. (Sara Iacomussi/alanews)
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