No Tav, Zerocalcare: “Agghiacciante repressione verso dissenso”
“Testimonio nel processo contro Askatasuna, ma per me ha un ruolo culturale”
(Torino). “Mi sembra agghiacciante, mi fa paura che la critica politica o la manifestazione di dissenso o conflitto possano essere trattate con l’idea dell’associazione a delinquere, mi sembra una deriva pericolosissima. Mi hanno chiamato per il processo contro il centro sociale Askatasuna che viene accusato di associazione a delinquere – così Michele Rech, in arte Zerocalcare, al Tribunale di Torino chiamato a testimoniare nel processo No Tav – Ha invece un ruolo culturale gigantesco, non solo per Torino ma per tutta Italia. È completamente infondata e agghiacciante. Non sono un difensore, non sto facendo un lavoro di difesa ma racconto solo la mia esperienza. C’è un grosso problema con il dissenso e non riguarda questo Governo nello specifico”. (Sara Iacomussi/alanews)
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