“No-vax in terapia intensiva e intervistato da La7 si era rivolto a infermiera arrestata a Piacenza”
Sarebbe stata la segnalazione di una sua parente, oltre ad un esposto presentato dall’Ausl alla Procura, a portare all’arresto di un’infermiera che, in cambio di soldi, offriva finte vaccinazioni
CRONACA (Piacenza). Un’infermiera dell’Asl di Piacenza è stata arrestata dai carabinieri per aver fatto ottenere a 23 persone dei Green pass falsi dietro pagamento di una somma tra i 250 e 300 euro. La professionista, che non era una no-vax ma regolarmente vaccinata, e’ in carcere con l’accusa di corruzione e falso. In manette insieme a lei anche un suo collaboratore che le procacciava i clienti, che pare si rivolgessero a una farmacia della citta’ dove l’infermiera prestava servizio. L’indagine è partita da un esposto proprio dell’Ausl ed è stata condotta dai carabinieri del nucleo investigativo coordinati dalla Procura della Repubblica di Piacenza. Si sarebbe rivolta agli inquirenti anche “la parente di un paziente ricoverato in terapia intensiva – ha spiegato il Procuratore affiancato dal Pm Daniela Di Girolamo e dagli investigatori dell’Arma -, intervistato dalla trasmissione ‘Piazzapulita’ di La7 e che si era rivolto all’infermiera per ottenere il finto di Green pass. In ospedale risultava così vaccinato anche se non aveva mai ricevuto la dose”. (Leonardo Trespidi)
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