Donald Trump riporta alla luce una storica battaglia: la sua lotta contro i soffioni della doccia a basso flusso. Firmato un ordine esecutivo per revocare norme dell’era Obama, aumentando il flusso d’acqua per un maggior comfort domestico
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha riacceso una delle sue battaglie personali più bizzarre: quella contro i soffioni della doccia a basso flusso. Mentre l’attenzione dei media si concentrava su questioni economiche come i dazi, Trump ha colto l’occasione per firmare un ordine esecutivo che modifica le normative sull’erogazione dell’acqua nelle docce, un tema che, per lui, è di grande importanza personale.
La Frustrazione di Trump
Nel comunicato ufficiale della Casa Bianca, Trump ha affermato: “Non più soffioni deboli e inutili“. Questa frase riassume la sua frustrazione nei confronti delle normative introdotte durante l’amministrazione Obama, che limitavano il flusso d’acqua a 2,5 galloni al minuto (circa 9,5 litri). La nuova misura ripristina l’interpretazione originaria di una legge federale del 1992, secondo cui il limite di 2,5 galloni si applica a ciascun soffione individuale. Questo cambiamento permette quindi ai modelli con più ugelli di erogare una maggiore quantità d’acqua, sempre che ogni ugello rispetti il limite.
Un’Esperienza Personale
Trump ha condiviso la sua esperienza personale con le docce, dicendo: “Mi piace fare una bella doccia e prendermi cura dei miei bellissimi capelli. Resto sotto la doccia per 15 minuti prima che si bagnino. Esce una goccia alla volta, è ridicolo”. Già nel corso del suo primo mandato, aveva sollevato lamentele sulla pressione dell’acqua, evidenziando che molte docce nei grattacieli di New York non erano in grado di soddisfare le sue esigenze estetiche.
Una Strategia Più Ampia
Questo provvedimento si colloca all’interno di una strategia più ampia di Trump, mirata a smantellare le regolamentazioni ambientali adottate dai suoi predecessori democratici. Si distingue per il suo intento di migliorare la qualità della vita domestica piuttosto che per motivi economici. “Una doccia deve funzionare bene. Punto“, ha ribadito il presidente, sottolineando un tema che potrebbe sembrare superficiale, ma che tocca nervi sensibili nella vita quotidiana degli americani.
L’ordine esecutivo di Trump non è solo una questione di comfort personale; è anche un segnale della sua volontà di affrontare le normative che, a suo avviso, limitano la libertà individuale. Con questa mossa, il tycoon ribadisce la sua immagine di uomo pragmatico, attento ai dettagli della vita quotidiana, un’attenzione che, nel suo stile unico, si traduce in una vera e propria crociata contro i “soffioni deboli“.