Omicidio Cerciello, periti famiglia: “Legittima difesa? Era disarmato”
“Cerciello soccombeva dopo 11 coltellate”
(Roma). “A mio giudizio non ci sono le condizioni per suppore una legittima difesa. Nei confronti di chi? Di una persona disarmata? Non c’è stata nessuna offesa.
Cerciello Rega è stato ucciso dopo 11 coltellate. Il perito settore ha relazionato in aula mettendo in evidenza la lesività delle ferite che denota una determinazione e un’azione delittuosa molto evidente”. Così i medici legali della famiglia Cerciello, Gianni Pittella e Giovanni Bianco, fuori dall’aula bunker di Rebibbia dove si attende per oggi la sentenza per l’omicidio del carabiniere. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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