Omicidio Mastrapasqua, legale famiglia: “Stanno male. Dai Rezza mai una scusa”
“Manuel aiutava la mamma economicamente, era perbene e dolce”
Cronaca (Milano). “Mi sembra che l’udienza sia andata bene, il difensore dell’imputato ha chiesto l’acquisizione degli atti prestando il consenso. Quindi, tutte le indagini svolte dalla squadra omicidi saranno a disposizione della Corte d’assise per le valutazioni del caso. Ho acquisito anche un altro atto, di avviso conclusione indagini, si tratta di un fatto avvenuto a giugno 2024, qualche mese prima dell’omicidio, in cui Rezza si è reso responsabile di un episodio analogo, che fortunatamente non è finito in tragedia. Un accoltellamento”. Così l’avvocato Roberta Minotti, legale di parte civile che assiste la famiglia di Manuel Mastrapasqua, il 31enne ucciso nella notte tra il 10 e l’11 ottobre a Rozzano, dopo la prima udienza a carico del 20enne Daniele Rezza presso il Tribunale di Milano. “Da parte di Rezza e dei famigliari mai un cenno di scuse. La famiglia Mastrapasqua? Stanno molto male, la madre Angela è molto provata. Manuel aiutava la mamma economicamente, era un ragazzo perbene e dolce”, ha aggiunto. (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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