Omicidio Rocchelli, Vitaly Markiv assolto “per non aver commesso il fatto”
La Corte d’Appello di Milano annulla la sentenza di primo grado
(Milano). La Corte d’appello di Milano ha ribaltato la sentenza di primo grado che condannava a 24 anni di carcere il sergente della Guardia Nazionale ucraina Vitaly Markiv per l’uccisione del fotoreporter Andrea Rocchelli. Il sergente della Guardia Nazionale ucraina secondo la Corte di Milano è libero e deve essere scarcerato per “non aver commesso il fatto”. “Sono contenta per mio figlio”, racconta commossa Oksana Maksimchuk, la madre di Markiv, “ci dispiace per la famiglia Rocchelli, ma Vitly era detenuto ingiustamente perché innocente”. “Vedremo le motivazioni e valuteremo il da farse”, replica Elisa Signori, mamma del fotoreporter ucciso, “noi continuiamo a ritenere corretta la ricostruzione dei fatti del Tribunale di Pavia”. (Luca Perillo/alanews)
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