Omicidio Ugo Russo, carabiniere rinviato a giudizio: “Ora vogliamo verità”
I genitori Enzo e Sara: “Sempre avuto fiducia, chiederemo giustizia più forti di prima”
(Napoli). Il gup di Napoli Tommaso Perrella ha rinviato a giudizio il carabiniere accusato dell’omicidio volontario aggravato del quindicenne Ugo Russo, ucciso colpito la notte del 29 febbraio del 2020, nei pressi del borgo di Santa Lucia, a Napoli, mentre cercava di rapinare l’orologio al militare in compagnia di un complice. Lacrime d’emozione per la madre Sara: “Ho avuto un malore quando ho visto l’assassino di mio figlio, spero che con il processo la paghi perché è stato un giustiziere”. Il padre Enzo: “Ora vogliamo verità, siamo più uniti di prima e chiediamo giustizia. Più che soddisfatti siamo fiduciosi come sempre finora”. (Raffaele Accetta/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Champions League, Thiago Motta in conferenza stampa pre Lipsia-Juventus Il tecnico bianconero: "Sarà match aperto…
Intesa Sanpaolo premia a Napoli 10 aziende di eccellenza del Sud Scelte per risultati economici,…
Crolla una casa di tre piani per scoppio da fuga di gas nel Vicentino, un…
MO, vertice d'emergenza a Palazzo Chigi dopo l'attacco dell'Iran a Israele Convocati Crosetto, Tajani, vertici…
'Basta Guerra', CGIL Milano in manifestazione: "Europa grande assente" "Medio Oriente è un vulcano" Cronaca…
Manovra, il Governo incontra le associazioni per le famiglie: "Spese per i figli non vanno…