Ospedale Sacco, la rivolta della schiscetta di medici e studenti
“Amministrazione pensi a una soluzione, le cucine dei reparti sono sovraffollate”
(Milano). Da domenica 17 dicembre, l’interruzione di servizi di refezione all’Ospedale Luigi Sacco per lavori di riqualificazione di 13 padiglioni con fondi del Pnrr sta creando diversi disagi non solo a docenti e studenti del dipartimento di medicina, che quotidianamente si recano in sede, ma anche al personale sanitario. “Mi spiace per gli studenti, inconcepibile il fatto che non si sia trovata un’alternativa” ha dichiarato il docente e medico Marcello Massimini. “Ci sono stati forniti dei buoni pasto, ma non spendibili dato che nei dintorni non ci sono locali di ristorazione. Non sono stati adibiti spazi adeguati, le cucine dei vari reparti sono sovraffollate. Agli specializzandi neanche buoni pasto” ha spiegato la dottoressa Maria Eva Romano. “Non avere la mensa ci ostacola, è oggettivamente un problema” ha ribadito il dottor Michel Chevallard. Una studentessa universitaria ha aggiunto: “Mi sembra mi venga negato il diritto di un servizio previsto dalla borsa di studio”. (Nicoletta Totaro/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Ue, Schlein: "Programma di Von der Leyen è proposta di riarmo, Pd lo critica" "27…
Violenza donne, parte da Napoli la prima campagna di sensibilizzazione regionale "Sentiero antiviolenza" promosso dalla…
Eleonora Giorgi, Fulvio Abbate: "Sarebbe stata felice di fare Vita da Carlo 4" "Avrebbe voluto…
Ue, Conte: "M5s contrario ad investimenti in armi, Pd si metta d'accordo" Mentre sul Salva…
A Boretto Open Fiber porta la fibra di nuova generazione Uno dei primi Comuni italiani…
Novo Nordisk annuncia un abbassamento dei prezzi per Wegovy, a 499 dollari al mese (-23%),…