A Torino un’eccezionale ostensione del santo sudario
(Torino). “Le ostensioni classiche, tradizionali mettevamo la Sindone in verticale e quindi si vedeva ad una certa distanza. Invece qui si vede proprio a dieci centimetri e la vedi lì davanti.. e puoi vedere con grande commozione i vari segni che la Sindone ha. Il volto del Signore, il costato, la corona di spine… Non si è mai fatta un’ostensione del genere; abbiamo pensato che per i giovani, e il Santo Padre ha accettato con soddisfazione perché ci tiene molto giovani, che ci fosse anche questo privilegio per loro.” queste le parole di monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino. (Ettore Vincenti/alanews)
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