Omicidio di Claudio Celletti: svolta nelle indagini. La Squadra Mobile di Roma ha arrestato due cittadini italiani, ritenuti mandante e esecutore del delitto, avvenuto il 4 marzo nel parcheggio della Pineta di Acqua Rossa. Celletti, investito da un SUV, è deceduto l’11 marzo
È stata compiuta una svolta significativa nell’omicidio di Claudio Celletti, avvenuto il 4 marzo scorso a Ostia. La Squadra Mobile della questura di Roma, insieme al X distretto Lido di Roma, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di due cittadini italiani, accusati rispettivamente di essere il mandante e l’esecutore materiale del delitto. L’operazione, coordinata dalla Procura di Roma, segna un importante passo avanti nelle indagini su questo tragico episodio.
L’incidente e le indagini
Claudio Celletti, 49 anni, è stato investito mentre si trovava nel parcheggio adiacente all’area cani della Pineta di Acqua Rossa, a Ostia. L’incidente è avvenuto intorno alle 15:00, quando la vittima, girata di spalle e con il suo cane in braccio, è stata colpita da un SUV di colore chiaro. Il conducente del veicolo ha immediatamente accelerato, fuggendo dalla scena a grande velocità. Le ferite riportate da Celletti si sono rivelate gravissime e, nonostante i soccorsi, è deceduto l’11 marzo successivo presso l’ospedale, lasciando nel dolore la comunità locale.
Le indagini hanno rivelato una serie di elementi chiave che hanno permesso di identificare i due indagati. Gli investigatori hanno analizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona e hanno raccolto testimonianze di persone che si trovavano nei paraggi al momento dell’incidente. Questi elementi hanno fornito gravi indizi sulla responsabilità dei due arrestati, accusati di aver architettato l’omicidio di Celletti per motivi ancora da chiarire.
Le motivazioni e il contesto
Fonti investigative hanno indicato che il delitto potrebbe essere legato a questioni personali o di vendetta. Tuttavia, le autorità stanno ancora verificando le motivazioni precise che hanno portato a questo atto violento. Gli arrestati, che non sono stati identificati pubblicamente, saranno interrogati nei prossimi giorni per chiarire i dettagli del loro coinvolgimento nel crimine.