Minorenni, ubriache, avevano poi aggredito una ragazza e dei vigili
Minimarket di Padova chiuso per 4 mesi dopo aver venduto alcolici a due minorenni, di cui una finita in coma etilico. Il questore ha emesso avvisi e Daspo Willy per la ragazza già nota alle forze dell’ordine. Indagini in corso.
Un episodio allarmante ha scosso Padova, portando alla chiusura di un minimarket per quattro mesi. Questo provvedimento è scaturito dopo che due minorenni, di 12 e 16 anni, sono state coinvolte in una rissa dopo aver acquistato alcolici. La situazione si è aggravata quando la dodicenne è finita in coma etilico, richiedendo un intervento d’urgenza da parte dei medici.
La responsabilità del minimarket
Il questore Marco Odorisio ha confermato che il minimarket, noto come Bipari, è stato sospeso per la sua responsabilità nella vendita di superalcolici ai minori. Le indagini della Divisione Polizia Amministrativa hanno rivelato che il titolare aveva venduto alcolici alle due ragazze in diverse occasioni, specialmente nei fine settimana. In particolare, lo scorso sabato, le adolescenti hanno acquistato una bottiglia di vodka alla fragola, bevuta in un breve lasso di tempo, che ha portato a una grave alterazione psicofisica.
L’incidente in Piazza dei Signori
Dopo aver bevuto, le ragazze si sono recate in Piazza dei Signori, dove sono scoppiati litigi con un’altra giovane, seguiti da un’aggressione nei confronti di due agenti della Polizia Locale intervenuti per placare la situazione. La dodicenne, colta da un malore, è stata trasportata in ospedale, dove i medici hanno diagnosticato un coma etilico, costringendola a rimanere sotto osservazione.
Conseguenze legali e riflessioni
Inoltre, la polizia ha disposto ed emesso un Daspo Willy per tre anni alla 16enne, vietandole l’accesso a diverse aree pubbliche della città, a causa di precedenti comportamenti violenti. Qualche mese fa, la giovane aveva minacciato e aggredito una pattuglia dei carabinieri, filmando l’episodio e pubblicandolo sui social media. Questo caso ha sollevato interrogativi sul consumo di alcol tra i minorenni e sulla responsabilità dei commercianti nel garantire la sicurezza dei più giovani.
La chiusura del minimarket rappresenta una risposta ferma da parte delle autorità per affrontare un problema sempre più preoccupante nella società contemporanea. La questione del consumo di alcol tra i giovani richiede un’attenzione particolare, sia da parte delle famiglie che della comunità, per garantire un ambiente più sicuro e responsabile.