Padre Dall’Oglio, la sorella Immacolata: “Non si dimentichi la Siria””
“Fare luce sul destino di un singolo vuol dire fare luce su processi più ampi”
(Roma). “Il mio appello è quello di non dimenticare la Siria. Paolo è stato rapito perché aveva sentito che la sua missione era quella di stare vicino al popolo siriano. Il fenomeno degli scomparsi è un crimine dell’umanità che non ha ancora ricevuto sufficiente chiarezza, sia per gli scomparsi governativi che per quelli dell’Isis, e questa è una responsabilità internazionale. Ricordare Paolo è un modo per sollecitare che si faccia luce sul suo destino, che forse non conosceremo mai. Fare luce sul destino di singoli vuol dire fare luce su processi che spesso sono molto più ampi. La memoria e il presente sono indispensabili per gettare delle basi sane per il futuro, e la Siria ha bisogno di questo”. Lo ha detto la sorella di Padre Paolo Dall’Oglio, Immacolata, a margine di una conferenza stampa organizzata nella sede dell’Fnsi in occasione del settimo anniversario del rapimento del gesuita in Siria. (Andrea Corti/alanews)
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