Palermo, cartello Avel-Misericordia dietro il trasporto emodializzati: 6 custodie cautelari
Sequestrato il patrimonio delle associazioni che avevano ottenuto il certificato antimafia
(Palermo). Dietro mentite spoglie della Onlus A.V.E.L. di Palermo, 6 pregiudicati gestivano il servizio di trasporto emodializzati rifiutando le chiamate meno remunerative con falsi motivi di indisponibilità e rendendosi invece disponibili al trasporto singolo dei malati.
I responsabili, fra cui anche una persona che percepiva senza averne titolo il reddito di cittadinanza, sono stati raggiunte da ordinanze di custodia cautelare, 3 in carcere e 3 agli arresti domiciliari. Per loro, le accuse vanno dall’associazione a delinquere finalizzata al falso alla truffa ai danni dello Stato e frode nelle pubbliche forniture.
La A.V.E.L., che svolgeva i propri servizi per conto dell’ASP di Palermo, aveva ottenuto in passato la certificazione antimafia grazie alla nomina formale di un incensurato come presidente. L’associazione, insieme alla Confraternita della Misericordia con cui aveva istituito un vero e proprio “cartello”, ha visto il proprio patrimonio sequestrato dalla Guardia di Finanza. (m.giannini)
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