Palestina, a Torino l’arte di Khalil Rabah: “Mostra confermata: è ruolo della cultura”
Alla Fondazione Merz: “L’augurio è che ci sia il cessate il fuoco”
(Torino). “Sono interessato al concetto di museo, alla struttura di un’istituzione, a come possiamo pensare attraverso le istituzioni – così Khalil Rabah, artista palestinese che oggi inaugura il suo progetto alla Fondazione Merz di Torino – è la presenza dell’assenza dell’umano, l’assenza dice la presenza”. “Quando abbiamo iniziato a parlare del progetto a Torino era due anni fa, questi ultimi fatti molto gravi hanno reso tutto più difficile ma ci siamo detti di andare avanti perché non è una partita di calcio ma una tragedia, una guerra che interessa tutto il mondo – spiega Claudia Gioia, curatrice della mostra – Credo nel valore dell’arte e della cultura, questo è un ponte tra popoli”. “Abbiamo confermato la mostra perché ci sembra più che giusto il ruolo della cultura in momenti di guerra – conclude Beatrice Merz, presidente della fondazione – L’augurio in questo momento è che cessino il fuoco immediatamente, dopodiché c’è il tempo di parlare e cercare soluzioni ma quella è la priorità”. (Luca Piludu/alanews)

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