Palestina, testimonianza da Aida: “Siamo sulla strada della terza intifada”
“Morte 30 persone a Gaza, di cui 15 bambini. I feriti sono migliaia”
(Betlemme). “Gli scontri stanno avvenendo in tutte le città della Palestina, in particolare nelle zone occupate dal 1948. Non ci sono mai stati scontri così violenti in quelle aree. Quando gli israeliani hanno attaccato Gerusalemme e la moschea di Al-Aqsa è scoppiato il caos. Non so se si tratta della terza intifada ma siamo su quella strada perché ci sono scontri armati anche in Cisgiordania. A Gaza sono morte 30 persone, di cui 15 bambini e migliaia di feriti. I giovani palestinesi non hanno paura di morire per la libertà perché sono cresciuti sotto l’oppressione. Non credo che la comunità internazionale possa fermare le violenze. Adesso i palestinesi usano i social media per far vedere al mondo cosa stanno facendo gli israeliani”. A parlare è Belal, educatore nel campo profughi di Aida, nei pressi di Betlemme, (Fabrizio Rostelli/alanews)
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