Palestinesi fermati a L’Aquila, il presidio pro-Palestina davanti la Cassazione: “Tutti liberi”
Khaled El Qaisi: “Governo italiano complice del genocidio”
CRONACA (Roma). Una mobilitazione per chiedere la scarcerazione di Anan, Alì e Mansour, fermati lo scorso anno per associazione terroristica a L’Aquila, che ha visto coinvolte migliaia di persone in tutta Italia. Da Como a Roma, passando per Sassari, in tanti hanno deciso di aderire alla protesta nel giorno dell’udienza in cassazione a Roma. Nella capitale i manifestanti, provenienti anche da L’Aquila, Teramo e Terni, hanno manifestato sotto il Palazzaccio con bandiere e striscioni. “Il governo italiano è complice del genocidio in atto in Palestina. Quello che stiamo vivendo è un processo politico nei confronti di Anan, Alì e Mansour”, ha detto il fondatore del comitato Free Anan, Khaled El Qaisi. (Davide Di Carlo/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Milano, il sollievo degli attivisti pro-Palestina: "Dopo 466 giorni vediamo la fine del genocidio" Il…
Trasporti, Gruppo Mermec apre sede a Napoli Già a lavoro 70 dipendenti, obiettivo arrivare a…
Nordio: "Agente potrà essere assistito senza essere indagato" "Il registro degli indagati è un istituto…
Firenze, a San Salvi nasce 'Artè di libertà', progetto di Chille de la Balanza Ascoli:…
Terzo mandato, Romeo: "Lega difende territori in cui governa" "Troveremo una soluzione che soddisfi alleati…
Scudo penale, Sisto: "Evitiamo di scrivere leggi su impeto dell'evento" "Bisogna riflettere con calma. Non…