Pamela Mastropietro, la madre: “Conferma ergastolo Oseghale passo verso giustizia piena”
“Grave non ci sia giornata delle vittime per Giubileo. Mi appello alle istituzioni: pene più severe”
Cronaca (Roma). “Il 16 gennaio c’era stata la terza Cassazione, cosa mai vista in Italia, ma ieri è stato confermato l’ergastolo per Innocent Oseghale. Sono sollevata, non parlo di vittoria perché Pamela non me la ridà nessuno, però ritengo sia stato un passo verso una giustizia piena e il prima possibile. Io voglio incontrarlo perché voglio dirgli quello che ho nel cuore, in questi anni di udienze come parte civile ci è sempre stato vietato di parlarle, a differenza degli imputati a cui, in qualche modo, è stato permesso di mandare a quel paese le parti civili. Me lo deve dire in faccia, guardandomi negli occhi. Io e la mia famiglia continueremo sempre a combattere per far prendere anche i complici di Oseghale. A Pamela è stata una violenza inaudita. E io sto vedendo a distanza di anni che le cose non cambiano, anzi vedo più tutela per i delinquenti che per le vittime. Basti pensare che nel calendario del Giubileo 2025 non c’è una giornata per le vittime, come al solito siamo ancora una volta dimenticati. L’appello che faccio allo Stato, alle istituzioni e alla magistratura è di aumentare le pene perché chi violenta e uccide deve pagare a vita in carcere”. Così Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro. (Marco Vesperini/alanews)
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