Papa Francesco, il cappellano del carcere: “Ha acconsentito che i detenuti gli baciassero la mano”
“Ha fatto gli auguri a tutti e ha consegnato rosari ad ogni detenuto”
Cronaca (Roma). “Ha salutato i detenuti di Regina Coeli, ha detto di essere felice di essere arrivato qui anche se in carrozzella e ha fatto a tutti tantissimi auguri. E poi c’è stato il momento centrale quando il Papa è passato mentre i detenuti erano schierati in diverse file e ha consegnato a ciascuno un rosario e ha acconsentito che lo salutassero con il bacio della mano. Alla fine quando è ritornato dal giro ha invitato tutti a recitare il padre nostro e poi ha dato una benedizione rinnovando gli auguri. Hanno gridato Francesco e Libertà. Il Papa è una figura così vicina ai detenuti e anche ciò che chi è in carcere in qualche modo vuole recuperare il prima possibile, lo stato di libertà. Ci sono delle situazioni di vita senza che uno cerchi o faccia cose in negativo, una coincidenza di tante situazioni può portare a questa esperienza e ne sono tante”. Così padre Vittorio Trani, cappellano del carcere di Regina Coeli a Roma. (Marco Vesperini/alanews)

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