Papa Francesco, la cugina Carla: “È morto senza vedere la fine delle guerre: era il suo pensiero”
“Quando è venuto qui per il mio compleanno è stato uno dei più bei giorni della mia vita”
Cronaca (Portacomaro (AT)). “Mi ha chiamato l’altra settimana, ha saputo che avevo la gamba rotta e mi ha detto: ‘Guarisci in fretta, ci facciamo compagnia’. Due parole, ma piene d’affetto”. A parlare è Carla Rabezzana, 94 anni, cugina di Papa Francesco, che vive a Portacomaro, nell’Astigiano, il paese d’origine della famiglia Bergoglio. “Il pensiero di non sentirlo più, di non vederlo più… è dura”, racconta commossa. La notizia della morte le è arrivata da una vicina di casa: “Me l’ha detto una mia amica che l’ha sentita”. Carla non potrà essere a Roma per il funerale: “In queste condizioni, no. Se non sento lui io non vado”. Ricorda con emozione il giorno del suo novantesimo compleanno, passato insieme a Portacomaro: “Una giornata che non dimenticherò mai”. E conclude: “Ha lasciato al mondo il messaggio di essere fratelli, di amarsi, di non fare la guerra. Lo diceva 50 volte al giorno”. (Sebastiana Risso/alanews)

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