Per ore in piazza da solo a meditare, la protesta pacifica di “Stare fermi per Capire”
Raffaele Pascarella, uno degli attivisti: “Fermarsi e generare un lockdown dal basso”
(Rescaldina). Tutti i giorni, in diverse città italiane ed europee, alcuni attivisti del progetto “Stare fermi per Capire” si fermano in piazza a meditare per diverse ore. L’obiettivo è quello di “sensibilizzare le persone a rallentare il proprio ritmo di vita e riflettere sul momento storico in cui viviamo”. Così Raffaele Pascarella che tutti i giorni dalle 15 alle 18 circa, armato di tappetino e zaino, si ferma nella piazza di Rescaldina, comune alle porte di Milano, per fare esercizi di respirazione e concentrazione. “Quello che vogliamo”, aggiunge Pascarella, “è generare un lockdown dal basso, forzato, per fare arrivare anche allo stoto il nostro messaggio. Riflettere e prendere decisioni più attente e accurate” (Luca Perillo/alanews)
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