Piazza della Loggia, Mattarella: “Sull’eversione nera inaccettabili depistaggi”
“Ma il desiderio di verità e giustizia non si è fermato”
(Brescia). Quella che va dalla strage di Piazza Fontana del 1969, fino a quella di Bologna del 1980, “la più grande strage del terrorismo neofascista”, e ancora, “nel 1984, di nuovo a San Benedetto Val di Sambro”, fu “una sequenza impressionate di eventi sanguinosi, legati dall’unico filo dell’eversione nera e tutte caratterizzate da una difficile ricerca della verità storica e giudiziaria, ostacolata da inaccettabili depistaggi, errori e inefficienze. Ma il desiderio di verità e giustizia non si è fermato”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla Commemorazione del 50° anniversario della strage di Brescia. (NPK) (Emilio Moretti/alanews)
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