Pietro Orlandi alla Sapienza gremita: “Pignatone archiviò per volontà non incapacità”
“Diddi non sta facendo nulla per accertare la verità”
Cronaca (Roma). “La Procura ha archiviato l’inchiesta su mia sorella non per incapacità, ma per volontà. Ed è gravissimo”. Lo ha dichiarato Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, scomparsa 40 anni fa, intervenendo alla Sapienza. Orlandi ha accusato l’ex capo della Procura di Roma, Giuseppe Pignatone, di aver agito per chiudere il caso deliberatamente: “Non è stata incapacità, ma una scelta voluta”. Ha poi spiegato che la riapertura dell’inchiesta è avvenuta solo grazie alla pressione mediatica generata da una docuserie Netflix. Critico verso il promotore di giustizia vaticano, ha aggiunto: “Sta solo cercando una verità di comodo”. Orlandi ha concluso con un messaggio di speranza: “Vedere tanti giovani interessati al senso di giustizia, 40 anni dopo, mi fa credere che il sacrificio di Emanuela non sia stato vano”. (Stefano Chianese/alanews)
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