Piombino, manifestazione contro il rigassificatore: “Ci prendono in giro”
La rabbia dei cittadini: “Sono 60 anni che paghiamo per tutti gli italiani”
CRONACA (Piombino). A Piombino cresce il dissenso contro il rigassificatore. Rifondazione Comunista ha organizzato una manifestazione contro l’impianto “né a Piombino né altrove”. Tra i partecipanti alla protesta, il coro è unanime: “Ci hanno preso in giro, non ci ascoltano. Sia il Governo che la Regione Toscana. Ci hanno abbandonato per interessi privati. Si devono render conto. Sessanta anni fa a Piombino c’era una delle migliori spiagge della Toscana, è sparita per far spazio allo stabilimento, però dette lavoro, fu una contropartita. Dieci anni dopo è arrivata la centrale dell’Enel, ha inquinato i campi, deturpato l’ambiente, diossina. Ora è ferma. Sono scelte fatte sulla testa dei piombinesi. Ora basta”. Fabrizio Callaioli, consigliere comunale di Piombino per Rifondazione Comunista: “Noi speriamo che questo rigassificatore non si faccia. Questo è un territorio complesso, ha 50 anni di inquinamento pesante. Ha bisogno di essere bonificato”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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