(Napoli). “Il problema delle plastiche è un problema globale. Le aree marine protette, seppure nel loro limitato perimetro, devono necessariamente occuparsi di questo problema. Tra le tante attività che svolgiamo noi ci sono sia la raccolta della plastica che la sensibilizzazione delle varie categorie. Nell’area marina protetta del Regno di Nettuno abbiamo coinvolto i piccoli pescatori nella raccolta dei rifiuti galleggianti che verranno poi conferiti grazie ad un’accordo con l’area marina protetta. Questo ci permette di coinvolgere direttamente operatori del mare ripulendo il più possibile la nostra area marina protetta”. Così Antonino Miccio, direttore area marina protetta Punta Campanella e Regno di Nettuno,a margine del convegno “Politiche, Ecosistemi e Biodiversità: strategie per la tutela degli ecosistemi acquatici e terrestri dall’inquinamento delle plastiche” che si è svolto a Napoli (Luca Leva/alanews)
Lutech, inaugurata la nuova sede a Torino con 209 dipendenti Nel piano previste altre 100…
Ministro somalo, 'italiani tornino, per rinvigorire l'economia' 'Progressi economici guidati principalmente dal settore privato' Mondo…
Alessandria, Mattarella: "Logiche dei conflitti antistoriche e fuori da realtà" Il presidente: "Il clima di…
Alessandria, Mattarella: "L'Italia non si arrende di fronte alle tragedie" Il presidente: "Sindaci in prima…
Banco Bpm: "Offerta Unicredit non riflette nostro potenziale" Il Cda ricorda l'intenzione che aveva di…
Unicredit, Salvini: "Non ce l'ho con nessuno, non si metta in discussione terzo polo bancario"…