Pomezia, maxi incendio in un centro commerciale: evacuato il liceo artistico

Le fiamme del rogo sono divampate presso il Centro Cavour, preoccupazione anche per la sicurezza della vicina clinica Sant’Anna

Un grave incendio è divampato oggi, lunedì 17 marzo 2025, presso il Centro Cavour, un noto centro commerciale situato in via Cavour a Pomezia. Il rogo, che ha avuto inizio intorno alle 11.30, ha costretto all’evacuazione preventiva e immediata del liceo artistico adiacente e ha suscitato preoccupazione per la sicurezza della vicina clinica Sant’Anna. Le prime informazioni indicano che l’incendio potrebbe essere partito da un magazzino, ma le cause esatte sono ancora in fase di accertamento.

Il rogo e le operazioni di soccorso

Le fiamme, visibili da lontano, hanno generato una densa colonna di fumo nero, creando panico tra residenti e automobilisti. I soccorsi sono intervenuti prontamente: diverse squadre dei vigili del fuoco, tra cui due distaccamenti provenienti da Marino ed Eur, insieme a tre autobotti e un’autoscala, sono stati mobilitati per fronteggiare l’emergenza. Le operazioni di spegnimento sono state rese complesse dalla natura dell’incendio e dalla necessità di contenere le fiamme per evitare che si propagassero a edifici circostanti.

Le forze dell’ordine hanno isolato l’area del centro commerciale, garantendo la sicurezza dei cittadini e facilitando il lavoro dei vigili del fuoco. Fortunatamente, al momento non si segnalano feriti o intossicati tra le persone evacuate dal liceo artistico e dai negozi circostanti, ma la situazione rimane sotto stretta osservazione.

Evacuazione del liceo e preoccupazioni per la clinica Sant’Anna

In via precauzionale, è stata disposta l’evacuazione del liceo artistico situato nelle immediate vicinanze del centro commerciale. Studenti, docenti e personale scolastico sono stati allontanati in un clima di apprensione, mentre alcuni testimoni hanno descritto scene di concitazione e panico. La vicinanza delle fiamme alla clinica Sant’Anna, una struttura sanitaria fondamentale per la comunità locale, ha suscitato particolare allerta. Sebbene non sia stata disposta l’evacuazione dei pazienti, la direzione della clinica ha avviato protocolli di emergenza e continua a monitorare attentamente la situazione.

Cause del maxi incendio e indagini in corso

Le cause dell’incendio sono ancora sconosciute. Testimonianze non confermate suggeriscono che le fiamme potrebbero essere originate da un negozio all’interno del centro commerciale, specificamente dall’attività KIK. Tuttavia, al momento non ci sono conferme ufficiali. Gli inquirenti e i vigili del fuoco stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente e valutare eventuali danni strutturali nel centro commerciale.

Raccomandazioni per i cittadini

Le autorità locali hanno invitato i cittadini a mantenere la calma e a evitare l’area interessata dall’incendio per non ostacolare le operazioni di soccorso. È stata inoltre raccomandata la chiusura delle finestre delle abitazioni vicine per prevenire l’inalazione di fumi nocivi. La situazione è in continua evoluzione, e le autorità stanno comunicando aggiornamenti regolari per garantire la sicurezza della popolazione.

Questo incendio non è il primo evento di questo tipo a colpire Pomezia. Risale al 2016 un episodio simile, quando un altro centro commerciale fu devastato da un rogo. La memoria di quell’incidente riemerge oggi con la preoccupazione di un possibile ripetersi di situazioni critiche che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e delle strutture pubbliche.

Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso e si prevede che le attività continueranno fino a quando non sarà completamente domato il fuoco. Le autorità competenti hanno attivato tutti i protocolli necessari e stanno collaborando per gestire al meglio la crisi. La situazione rimane monitorata, con l’impegno delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco a garantire la sicurezza della comunità. Nel frattempo, è fondamentale che la popolazione rimanga informata e segua le indicazioni delle autorità per garantire la propria sicurezza e quella degli altri.