Poste italiane, presidio corrieri Sda di fronte al Mef: “Internalizzazione”
“Basta appalti finalizzati ad abbassare costo del lavoro”
(Roma). Questa mattina il sindacato USB ha organizzato di fronte al Mef un presidio con i corrieri Sda che lavorano per Poste italiane. Secondo Massimo Pedretti, sindacalista USB: “Sda è il corriere principale di Poste italiane ma negli ultimi mesi ha subito una forte contrazione del volumi di affari, dovuta ad un processo di innovazione interno all’azienda che vuole diventare il principale competitor nazionale nella consegna pacchi. Per fare questo Poste ha investito circa 200 mln di euro nell’acquisto di altre aziende una volta concorrenti. Secondo noi c’è un progetto: spostare le consegne su quei corrieri il cui costo del lavoro è più basso rispetto a Sda. C’è infatti anche una forte presenza di lavoratori non contrattualizzati. Chiediamo un intervento del Mef perché i posti di lavoro dei corrieri Sda sono a rischio”. “Perché non si parla di internalizzare tutti i lavoratori invece di nuovi subappalti?” si chiede un lavoratore. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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