(Napoli). “È un’ importantissima occasione per la comunità scientifica di riunirsi e qui ci sono circa 1000 ricercatori da tutto il mondo. L’attenzione è legata ai processi magmatici e alla pericolosità vulcanica. L’obiettivo è anche quello di tradurre le conoscenze scientifiche in azioni di protezione civile che riescano a salvaguardare la vita e i beni umani. Quello che stiamo imparando è che lo studio dei precursori vulcanici è multidisciplinare e quindi dobbiamo studiare le evoluzioni di un vulcano nel suo insieme. Nei Campi Flegrei c’è un livello di allerta giallo, considerato di attenzione. L’area è monitorata costantemente attraverso tutti gli aspetti multidisciplinari che abbiamo a disposizione. Lo stesso vale anche per il Vesuvio ed Ischia. I piani di emergenza sono di competenza dei sindaci e della protezione civile. Non mi considero un esperto di piani di emergenza, questo spetta alla protezione civile”. Così Carlo Doglioni, presidente dell’INGV a margine del congresso “Cities on Volcanoes”. (Luca Leva/alanews)
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