Presidio Pio Albergo Trivulzio, inquiline: “Restauri a spese mie e ora mi sfrattano. Dove vado?”

Presidio Pio Albergo Trivulzio, inquiline: “Restauri a spese mie e ora mi sfrattano. Dove vado?”

“Non possiamo pagare più del nostro stipendio e pensione”

(Milano). “Sono un’ex dipendente del Trivulzio, quando c’è stato il bando ho partecipato, vinto e preso una casa. Durante questi 8 anni c’è sempre stato un aumento ingiustificato, ma molte case sono date in subaffitto. Non pensano alla gente onesta con guadagno decente, io prendo 1.300 euro: adesso che è arrivato il mercato libero, con un affitto di 1.300 io come vivo?”. “Sono entrati con l’inganno a fare foto in casa mia, pensavo dovessero fare lavori invece dovevano vendere. Ho restaurato tutto a spese mie e ora mi dicono che devo andarmene”. “Io pago 2.700 euro ogni tre mesi, ho invalidità del 50%, non posso pagare di più della mia pensione”. Queste sono tre testimonianze di tre inquiline che sono riunite in presidio da stamattina alle 10 sotto il Pio Albergo Trivulzio di Milano. La manifestazione, organizzata da Unione Inquilini, SUNIA, SICET, Comitati Inquilini Albergo Trivulzio, ha visto la partecipazione dei consiglieri regionali Carmela Rozza (Pd) e Onorio Rosati (Avs). (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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