Prima infermiera, poi imprenditrice: “Dalla padella alla brace”
“Contratti e stipendi per infermieri anacronistici. Difficile essere donna imprenditrice”
(Roma). Silvia Carpene, ex infermiera, ha aperto un cocktail bar nella periferia di Roma. È un attivista di IHN. “I contratti e gli stipendi per infermieri sono anacronistici per le competenze richieste”, ha dichiarato. Il lockdown ha messo in crisi il settore della ristorazione. “Durante il lockdown volevo tornare in reparto come volontaria. Per la burocrazia non mi è stato possibile. Ho deciso di fare assistenza domiciliare a pazienti pediatrici”, ha proseguito. “Essere una donna imprenditrice ha sempre qualche difficoltà in più. Il mio locale è in periferia e si trova sulla strada. Ho perso tante notti insonni per quello che ho sopportato”, ha continuato. L’ultima stretta anti covid riduce gli orari di apertura alle sole ore serali per i ristoratori. “Il mio è un cocktail bar. Per me la chiusura alle 18 è deleteria. Non tutti nel quartiere sono sopravvissuti al lockdown”, ha concluso. (l.sassi)
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