Privacy, Amato punge il governo: “Vivono su Fb, sono incontinenti”
Lo ha detto intervenendo al convegno “Un’altra Europa”
(Roma). “Ci sono persone che forniscono tutti i dettagli della propria vita e della cui privacy sono indotto a disinteressarmi totalmente, perché persone che fanno tutto in FB poi pretendono pure che qualcuno tuteli la loro privacy”. Lo ha detto Giuliano Amato giudice della Corte costituzionale e già presidente del Consiglio dei ministri, intervenendo al convegno “I confini del Digitale” alla Camera. “C’è un’incontinenza che neanche Lines notte potrebbe assorbire tutta, figuriamoci la rete. Esiste un contrasto tra l’aver reso pubblica la propria vita e poi invocare l’art. 15 della Costituzione”, ha aggiunto Amato. (Gaia Romani/alanews)
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