Pro Vita e Famiglia, blitz trans femminista contro la sede: scritte e serrande sigillate
Ruiu (Pro Vita): “Aperti al confronto, fateci lavorare”
Cronaca (Roma). Un nuovo attacco contro la sede di Pro Vita e Famiglia a Roma si è registrato all’1:30 della scorsa notte. Due individui ripresi dalle telecamere di sorveglianza hanno imbrattato le serrande del locale con simboli anarchici e con la scritta Trans Rage, per poi otturare le serrature. Quanto raccontano i responsabili di Pro Vita questo è il quattordicesimo attacco subito nel corso degli ultimi tre anni, il più famoso è stato quello dello scorso 25 novembre durante l’ultima manifestazione trans femminista tenutasi a Roma. “La democrazia è sotto attacco. Fanno eco le parole della manifestazione dello scorso anno: i Pro Vita si chiudono con il fuoco ma con loro dentro altrimenti è troppo poco. Siamo stanchi di essere attaccati quando si avvicina la giornata contro la violenza sulle donne”, ha raccontato la portavoce, Maria Rachele Ruiu. Nonostante tutto, l’associazione continua a chiede un confronto con il movimento femminista. “Lo abbiamo già chiesto più volte e lo ribadiamo, la nostra sede è aperta a tutti – ha continuato la Ruiu – Cosa chiediamo a Piantedosi? Di permetterci di lavorare”. (Davide Di Carlo/alanews)
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