Processo Ultrà, avvocato Milan: “Chiediamo di costituirci parte civile”
Inizia a Milano il primo filone dopo l’inchiesta sulle curve
Cronaca (Milano). “Le persone che partecipano ad un evento in uno stadio vogliono viverlo in sicurezza e tutto ciò che rappresenta violenza è un danno diretto e indiretto alla società, ci sono fatti specifici contro cui ci costituiamo per ribadire il valore della legalità”. Lo ha spiegato l’Avvocato Enrico De Castiglione, che assiste il club Milan che chiederà di entrare come parte civile nel primo processo milanese, che inizia stamani, scaturito dalla maxi inchiesta di Polizia e Gdf e della Procura sugli ultras delle curve di San Siro. Il processo immediato, con rito ordinario, vede imputati gli ultrà rossoneri Christian Rosiello, anche ex bodyguard del rapper Fedez (non coinvolto in questo procedimento), Riccardo Bonissi e Francesco Lucci, fratello del capo della Sud Luca Lucci, il quale come i capi della Nord interista, Andrea Beretta, diventato anche collaboratore, e Marco Ferdico hanno scelto l’abbreviato, che partirà il 4 marzo con 19 imputati in tutto. (Sebastiana Risso/alanews)
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