Protesta ambulanti a Firenze: “Senza turismo stiamo morendo”
Franco Masini, Fiva: “Ristori in media 1200 a testa, una badante prende di più”
CRONACA (Firenze). Gli ambulanti toscani sono scesi in piazza della Signoria per denunciare il loro malessere, una chiusura che si protrae da più di un anno. L’iniziativa è stata organizzata da Anva Confesercenti e Fiva Confcommercio Toscana. Sono arrivati davanti Palazzo Vecchio per chiedere di lavorare con la certezza di non subire più restrizioni e chiusure, hanno assicurato di rispettare i protocolli di sicurezza. “Io sono stato un mese e mezzo senza fare un mercato, senza avere niente da nessuno. Cosa me ne frega se non pago il suolo pubblico, sono 300 euro di tasse. Ho due figli da mantenere” ha raccontato Franco Masini di Fiva Confcommercio. “Mi fa stare a casa, almeno dammi i soldi. Poi l’Inps e l’Iva l’ho dovuta pagare. Mi danno l’elemosina. È normale che non ci fa pagare il suolo pubblico. Ho scritto anche una lettera a Giani, gli ho chiesto se vuole davvero bene a Firenze e alla Toscana. Ha fatto chiudere 30 mila attività in tutta la Toscana. Guardate come ha ridotto Firenze. Almeno potevano organizzarsi e mettere un mercato in centro città”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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