Protesta trattori in Toscana, Eusebi: “Con la nuova Pac perderemo il 20% dei terreni”
L’agricoltore della Val d’Arbia: “Il cereale è il mercato più povero in agricoltura”
CRONACA (Foiano della Chiana). Stamattina il presidio degli agricoltori toscani si è messo in moto verso Roma. La protesta ha raggiunto la capitale con circa 300 trattori incolonnati sulla Cassia. Corrado Eusebi, agricoltore della Val d’Arbia: “Noi coltiviamo il cereale, il mercato più povero che c’è in agricoltura. A fronte di un investimento elevato, abbiamo un ricavato modesto. Quest’anno abbiamo perso 200-300 euro per ettaro. È un problema serio. Andare a Roma con il trattore non è una scampagnata. È molto impegnativo. Lasciamo tutte le aziende in balìa degli eventi e già questo ci fa male al cuore. Oggi dobbiamo rinunciare al 4% del terreno, con la nuova riforma della Pac si parla del 20%. Su un’azienda di 100 ettari, 20 ettari incolti sono tantissimi. E su quelli dobbiamo pagare mutui, affitti. Diventa problematico e già lo è”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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