Quarta Ondata, Di Perri: “Non c’è opzione b, ma Italia posizionata molto bene”
“Se avessimo un sesto degli effetti rispetto anno scorso sarà un bersaglio centrato”
(Torino). “I numeri salgono e saliranno, bisogna capire quanto tiene questa protezione, un minimo di pressione in più sugli ospedali ci sarà, ma se avessimo un sesto degli effetti rispetto all’anno scorso sarà un bersaglio ottimamente raggiunto. Stiamo andando verso un inverno ortodosso, ci saranno degli aumenti però stiamo dando la terza dose, credo che tra poco vaccineremo anche i bambini tra i 5 e i 12 anni. Non c’è un’opzione b, ma il nostro Paese è posizionato molto bene – così Giovanni Di Perri, virologo dell’Amedeo di Savoia di Torino, ad Alba per l’Healthy Ageing Week organizzata da Fondazione Ferrero – Tutto sommato l’esperienza di Israele è che aumentano le infezioni anche nelle fasce meno a rischio, che non corrisponde a ospedalizzazione ma a circolazione. In questa fase abbiamo tutti i meccanismi in piedi con gli hub vaccinali attivi, se decidiamo adesso di fare la terza dose ci costa un tot. Non ci sono tante altre opzioni”. (Sara Iacomussi/alanews)
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