Race for the cure, Abodi: “Speranza passa per ricerca e prevenzione, sport come chiave sociale”
Il ministro dello Sport racconta la sua esperienza: “Anche io sto seguendo percorso dopo la chemio”
(Roma). “Anche io ho vissuto e sto vivendo, dopo l’operazione, un percorso di attesa, dopo chemio e radio, per questo bisogna coltivare insieme, con grande solidarietà, complicità, la speranza che passa per la ricerca e la prevenzione, utilizzando lo sport come chiave che dal punto di vista sociale è insuperabile. Si può fare dipiù se è vero che l’Italia è il quarto o quinto paese per sedentarietà dell’area OCSE. C’è una classifica che non è onorevole, per la quale noi dobbiamo lavorare ogni giorno, il ministero insieme ad altri colleghi, perché è importante l’interdisciplinarietà a partire dalla scuola. Bisogna migliorare questo dato: troppa gente è seduta sul divano, troppa gente pensa che lo sport sia un optional, invece è un contribuente incredibile alla qualità della vita”. Così Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, a margine della manifestazione Race for the cure per la lotta al tumore al seno, organizzata da Komen Italia. (Marco Vesperini/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui